foto
music
podcasts
press

biografia

 

Nasce il 1 maggio 1959 a Ghedi, in provincia di Brescia.

Durante l'infanzia prende diverse vie artistiche, in particolare il disegno e le arti dello spettacolo. Per queste ultime mostra disposizioni naturali che influenzeranno tutta la sua vita.

Dopo aver praticato vari collage sperimentali con i primi registratori a cassette degli anni 70, nel 1976 acquista una chitarra da un suo compagno du scuola. Sarà un amore fulminante. Da quel momento inizia a suonare, cantare e comporre. Lo stesso anno vince il premio del miglior scenario al Concorso svizzero di fumetti Omega. Su una tavola sola egli disegna e racconta la storia di un pianeta dalla sua nascita fino alla sua distruzione per mano dei suoi abitanti corrotti dalla sete di denaro e di potere.

Nel 1978 conosce un grande successo pubblico per la sua interpretazione del personaggio del "piccolo" nella commedia "In Alto Mare" di Slavomir Mrozek, nella quale tre uomini su una zattera tentano di convincersi a vicenda di lasciarsi mangiare per salvare gli altri due.

Nel 1980 - 1981, attraversa tutta l'Africa dell 'Ovest con una Peugeot 304. La ragione nascosta di questo atto si trova in una citazione tratta da Alessandro Baricco : "Naturalmente andiamo a scuola, ogni giorno. Ma quella è una storia di avvilente degrado, e inutili vessazioni. Non ha nulla a che vedere con quanto ci sentiamo di definire vita."

Nel 1981, dopo un soggiorno di vari mesi a Stoke-on-Trent, Inghilterra, eccolo promosso musicista al Teatro Per Bambini di Losanna (TPEL), con il quale effettuerà una lunga tournée in Costa D'Avorio (35 spettacoli in 40 giorni). Nei panni di un trovatore, egli suona la chitarra per far ballare e tornare in vita una bambola incantata.

Viaggia tanto, Africa, Asia. Nel 1982, cercando di raggiungere il Giappone per via terrestre, fa uno stop al Cairo, in Egitto, dove fonda una compagnia teatrale, le Théâtre Brûle, con la quale creerà uno spettacolo ispirato da "L'Homme Approximatif" di Tristan Tzara : "En Nous Rit L'Abîme" (In noi ride l'abisso) . In parallelo, suona la chitarra con il gruppo di jazz-rock Exit, fondato da Georges Kazazian, incontra Sun Ra e Pat Patrick e suona nei bar del Cairo con i musicisti dei film di Youssef Chahine.

Nel 1984, di ritorno in Svizzera, entra alla scuola di jazz di Montreux, dove i suoi professori sono Claude Buri, Leonzio Cherubini e Thierry Lang, è lì che incontra il pianista Alberto Vazquez, con il quale avrà una lunga collaborazione.

Nel 1987 entra nei corsi professionali di scrittura musicale al Conservatorio di Losanna (HEMU) dove studia con Jean Balissat in particolare, e ne esce nel 1993 diplomato in studi superiori di Analisi, Contrappunto e Solfèggio.
Scrive e sperimenta.
Nel frattempo, nel 1989 interpreta il personaggio di Benvolio in Romeo e Giulietta nella regia di Denis Maillefer, mentre nel 1991 compone "Tappeto Di Luce" per 23 strumenti acustici e elettronici e soprano. Questo brano di musica "spettrale" gli farà incontrare numerosi musicisti e porrà le basi del futuro compositore di musica colta.

Il 31 dicembre 1993 viene invitato a prodursi a casa di Hugo pratt, il creatore di Corto Maltese, allora residente a Belmont, in Svizzera, insieme ad altri artisti locali ed internazionali, per festeggiare l'anno nuovo.

Nel 94 viaggia ancora. Per saziare la sua passione del ritmo, parte per Benares (India) per studiare i tabla con Ishwar Lal Mishra, grande maestro che ha accompagnato i più grandi musicisti indiani dagli anni 1960. Ci tornerà durante diversi anni per completare il suo apprendistato..

Nel 96 inizia la sua lunga collaborazione con Laurent Estoppey, saxofonista virtuoso compagno di banco al Conservatorio di Losanna, per cui compone « Towards », per saxofono soprano e pianoforte. Questo pezzo riscontra subito un notevole successo ed è inciso in una raccolta di Nouvelle Musique pour saxophone et piano (1998, Doron Music). Nel 2002, il regista luganese Luca Spadaro creerà uno spettacolo intorno a questa musica: "Titania ovvero i segreti dell'amore", presentato a Lugano e a Milano.

Avendo scritto canzoni sin dall'adolescenza e essendosi esibito in pubblico regolarmente dall'inizio degli anni novanta, è ormai giunto il momento di dare una forma più precisa a questa sua attività. Segue l’incisione del primo CD di canzoni « Etrange Etranger » (1998). La più grande casa distributrice svizzera, RecRec, dopo averlo sentito per caso, lo contatta spontaneamente per distribuire l'album su tutto il territorio svizzero.

La sua musica in quegli anni è fortemente influenzata dal suo studio dei tabla e dal sistema di variazioni ritmiche della musica dell’India del Nord, che si rivelano fonti di nuove esplorazioni che riconducono al movimento minimalista.

Nel 2000, pubblicazione del secondo CD di canzoni, « Paul Gauguin » (2000, RecRec).

Nel 2002, ritorno a Benares dove decide di imparare il sitar con Anand Mishra, figlio del suo maestro di tabla.

Nel 2007, pubblicazione simultanea del terzo CD di canzoni, « Dans Le Compartiment Des Jours » (RecRec), e « La Compagnie CH.AU joue Maurizio Guerandi », una compilation di brani strumentali scritti finora e interpretati dalla Compagnie CH.AU (Antonio Albanese, chitarra, Peter Baumann, percussioni, Valérie Bernard, violino, Laurent Estoppey, saxofoni, Virginie Falquet, pianoforte, Aurélien Ferrette, violoncello, Ludovic Thirvaudey, fagotto). Il brano Sept Miroirs per pianoforte (2005) esprime la quintessenza della sua ricerca nel convertire le variazioni ritmiche in variazioni armoniche.

Nel 2011, "Marelle" per due saxofoni, "Premier Miroir" pour saxofono soprano e pianoforte, "Ricochet" pour saxofono soprano e pianoforte (versione 1) et per due saxofoni (versione 2).

Sempre nel 2011 presta la sua voce a Fernando Nannetti in occasione della mostra dedicata al pittore e graffitista dal Musée de l'Art Brut di Losanna.

Nel 2012, "Sous l'eau sourde" per due saxofoni. Dal 2011, le opere per due saxofoni sono eseguite per la prima volta negli USA da Laurent Estoppey et Steve Stusek.

Nov. 2012 - gen. 2013, "In the Tree of Hope", per saxofono soprano e orchestra sinfonica, creato il 21 aprile 2013 a Cherokee, IA, USA, da Laurent Estoppey e il Cherokee Symphony Orchestra, diretto da Lee Thorson.

Nel 2013, "Outlau", per saxofono contralto, creato il 11 aprile 2014 a Wilmington, NC, USA, da Laurent Estoppey.

Novembre 2014, pubblicazione di Lalita Mantra, poema in 43 canti, alle éditions Samizdat.

Febbraio 2015, pubblicazione del DVD "Stacks", a cura di Vincent Capes, contenente un video su Ricochet realizzato da Samantha DiRosa.

2016, "in the Tree of Hope", trascritto per sax ensemble, creato da Laurent Estoppey e il UNCG Saxophone Ensemble.

2017, "La Roue de Fortune", versione per sax ensemble, creato da Steve Stusek e il UNCG Saxophone Ensemble.

2017, dopo un inverno di lavoro pittorico, espone 24 quadri al Château d'Ollon, Svizzera.

2018, su richiesta di Steve Stusek scrive "Vanishing Circles" per flauto e saxofono basso, poi per due saxofoni.

2019, dopo di questo scrive "My Love is a Journey Without End", per saxofono contralto, su commissione di Laurent Estoppey per il festival di musica microtonale di Salisburgo "Small is Beautiful". Per l'occasione crea un linguaggio tutto particolare che viene poi ampliato in "Way High" per due saxofoni.

2020, arriva il Covid in Lombardia, è lockdown. Guarda caso, non sarebbe il virus un organismo microtonale ? Osservando le sequenze dei genomi, gli viene l'idea di una musica organica che si concretizza con i pezzi "The Copper in my Skin", per quattro saxofoni contralto, costruito sulla sequenza di un enzima che produce la melanina, cioè i pigmenti colorati del nostro corpo, e "The Secret Host", per nove saxofoni contralto, basato sul virus identificato a Wuhan a marzo. I quattro ultimi pezzi sono stati incisi da Laurent Estoppey ed hanno una pagina a loro dedicata : Four Microtonal Pieces.

2021, le sue opere vengono inserite nell'enciclopedia online del saxofono italiano.

2022, i poemi della raccolta "Lalita Mantra" sono messi al programma d'insegnamento della poesia della Alta Scuola di Pedagogia del Canton Vallese.

2022, "Se Repose L'Autre Rêve" per due saxofoni (soprano e baritono), magnificamente interpretato da Laurent Estoppey. "Legno Policromo" per la stessa formazione, stesso interprete.

CD e pubblicazioni
(clicca sui link e vai alla pagina)



1998 :
"Nouvelle Musique pour Saxophone et Piano" (contenente Towards) - Doron Music
1998 : "Etrange Etranger" - 10 canzoni (Maurice Guerandi) - RecRec
2000 : "Paul Gauguin" - 16 canzoni (Maurice Guerandi) - RecRec
2007 : "Dans le Compartiment des Jours" - 10 canzoni (Maurice Guerandi) - RecRec
2007 : "La Compagnie CH.AU joue Maurizio Guerandi" - raccolta di 7 opere
2014 : "Lalita Mantra"- 43 poesie (letteratura) - Editions Samizdat
2015 : "Stacks" (DVD) (contenente Ricochet) - Thödol
2017 : "Le Livre " raccolta di diversi autori contenente il poema "Au clair de ta peau" - Editions Samizdat

 

opere
(clicca sul nome per ascoltare)


"Tappeto di Luce" per 23 strumenti acustici, elettronici e voce soprano - 1992
"Towards" per pianoforte e saxofono
- 1996
"Petite Valse" per pianoforte e saxofono
- 1999
"En Suspension" per chitarra
- 2001
"Sur le Fil" per saxofono
- 2003
"La Roue de Fortune" per settetto
- 2004
"Agar" per saxofono e percussione
- 2005
"Sept Miroirs"
per pianoforte
- 2005
"Marelle" per 2 saxofoni
- 2011
"Premier Miroir" per saxofono e pianoforte - 2011
"Ricochet" per pianoforte e saxofono - 2011
"Ricochet" per 2 saxofoni - 2011
"Sous l'eau sourde" per 2 saxofoni - 2012
"In the Tree of Hope" per saxofono e orchestra - 2012
"Outlau" per saxofono - 2013
"In the Tree of Hope" per insieme di saxofoni - 2016
"La Roue de Fortune" per insieme di saxofoni - 2017

"Vanishing Circles" per sax & flauto o per due sax - 2019
"My Love is a Journey Without End" per saxofono contralto - 2019
"Way High" per due saxofoni - 2019
"The Copper in my Skin" per quattro saxofoni contralto - 2020
"The Secret Host" per nove saxofoni contralto - 2020
"Se Repose l'Autre Rêve" per 2 saxofoni (sop e bar) - 2023

c